Il Decreto Requisiti Minimi 2024 introduce importanti modifiche volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. In particolare, sono stati aggiornati i valori di trasmittanza termica, la gestione dei ponti termici e i fattori di conversione per sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento.
Valori di Trasmittanza Termica Aggiornati
I valori di trasmittanza termica sono stati revisionati in funzione della zona climatica e del tipo di intervento. La tabella seguente confronta i nuovi valori con quelli del Decreto Requisiti Minimi 2015.
Zona Climatica | Decreto 2024 | Decreto 2015 | ||
---|---|---|---|---|
Nuova Costruzione / Ristr. 1° Livello | Ristr. 2° Livello / Riqualificazione | Nuova Costruzione / Ristr. 1° Livello | Ristr. 2° Livello / Riqualificazione | |
A | 0,45 W/m²K | 0,60 W/m²K | 0,60 W/m²K | 0,75 W/m²K |
B | 0,40 W/m²K | 0,55 W/m²K | 0,54 W/m²K | 0,70 W/m²K |
C | 0,36 W/m²K | 0,50 W/m²K | 0,48 W/m²K | 0,65 W/m²K |
D | 0,32 W/m²K | 0,45 W/m²K | 0,40 W/m²K | 0,60 W/m²K |
E | 0,30 W/m²K | 0,40 W/m²K | 0,36 W/m²K | 0,55 W/m²K |
F | 0,28 W/m²K | 0,38 W/m²K | 0,34 W/m²K | 0,50 W/m²K |
G | 0,26 W/m²K | 0,36 W/m²K | 0,30 W/m²K | 0,45 W/m²K |
Revisione del Coefficiente H’t
Il coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione (H’t) rappresenta la capacità dell’involucro edilizio di limitare le dispersioni di calore verso l’esterno. Viene calcolato come rapporto tra la somma delle dispersioni termiche delle superfici opache e trasparenti e il volume lordo riscaldato dell’edificio.
Il nuovo decreto ha introdotto importanti modifiche nella sua applicazione:
- Nuove costruzioni: la verifica di H’t resta obbligatoria e invariata.
- Ristrutturazioni importanti di 1° livello: la verifica è obbligatoria, ma il limite di H’t è riformulato in base al rapporto tra la superficie vetrata e l’involucro opaco, permettendo maggiore flessibilità progettuale.
- Ristrutturazioni importanti di 2° livello: la verifica di H’t non è più richiesta.
Definizioni:
– Ristrutturazione importante di primo livello: intervento che coinvolge l’involucro edilizio e l’impianto termico, con un’incidenza maggiore del 50% della superficie disperdente lorda complessiva.
– Ristrutturazione importante di secondo livello: intervento che coinvolge solo l’involucro edilizio, interessando più del 25% della superficie disperdente lorda complessiva, ma senza modificare l’impianto termico.
Ponti Termici: Novità e Casi Applicativi
Per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni importanti di 1° livello, i ponti termici sono inclusi nel calcolo dell’edificio di riferimento con valori predefiniti. Nelle ristrutturazioni di 2° livello, la verifica avviene in due fasi:
- Verifica della trasmittanza in sezione corrente.
- Verifica comprensiva dei soli ponti termici tabellati.
- Parete-serramento
- Parete-cassonetto
- Parete-solaio-balcone
- Davanzale, spalla e architrave serramento
Fattori di Conversione: Metodo di Carnot
Il decreto aggiorna i fattori di conversione per la cogenerazione e il teleriscaldamento con l’adozione del metodo di Carnot, basato sul combustibile effettivamente consumato. Questa scelta permette di:
- Rappresentare con maggiore precisione l’efficienza reale dei sistemi.
- Allineare la normativa nazionale agli standard europei.
Conclusioni
Le novità del Decreto Requisiti Minimi 2024 impongono un aggiornamento delle pratiche progettuali e delle valutazioni energetiche. Un’attenta applicazione di queste norme è essenziale per la conformità legislativa e per favorire edifici sempre più sostenibili.